GINOCCHIO VALGO: CAUSE, SINTOMI E POSSIBILI APPROCCI
Cos’è il valgismo di ginocchio? Le ginocchia valghe, o più comunemente chiamate “ginocchia ad X”, sono caratterizzate da una deformità angolare a carico dell’articolazione, che la porta a cedere e deviare verso l’interno, o meglio verso la linea mediana del corpo. Il fisiologico allineamento degli arti inferiori avviene nel bambino nell’età compresa tra i 5 e i 18 anni, con una progressione dal varo al valgo nei primi 7 anni di vita. Il valgismo di ginocchio ha un’incidenza maggiore nel sesso femminile e prevale nei soggetti in sovrappeso e obesi. Le possibili cause
L’ATTIVITÀ FISICA COME STRUMENTO DI PREVENZIONE
In Italia l’aspettativa di vita è tra le più alte in Europa, siamo uno dei paesi con l’età media più alta. È necessario, tuttavia, domandarsi come mantenere il più a lungo possibile uno stato di benessere psico-fisico e il nostro stile di vita influenza molto la qualità della stessa. Se la sedentarietà è da sempre un grave problema di salute pubblica, tale da esser stata identificata nel 2012 dall’OMS come 4 causa di morte nel modo, l’attuale contesto storico ha notevolmente aggravato la situazione. Coloro che non raggiungono gli obiettivi minimi settimanali di
BLOOD FLOW RESTRICTION
Il Blood Flow Restriction Training, conosciuto come BFR è una modalità di allenamento che consiste nella restrizione parziale del flusso sanguigno, attraverso l’applicazione di un device esterno costrittivo posizionato nella zona prossimale del braccio o della coscia, che impedisce il ritorno venoso causando un accumulo di sangue nel muscolo. Anche se i meccanismi fisiologici che portano a tali effetti non sono ancora ben chiari, si suppone che lo stress metabolico associato alla tensione meccanica del carico sollevato, agiscano sinergicamente nel mediare numerosi meccanismi secondari fino alla crescita muscolare. Il Blood flow restriction viene utilizzato sia in ambito
LE TENDINOPATIE
Buona parte delle lesioni da sovraccarico negli sportivi avvengono a livello dei tendini che sono quelle strutture formate da tessuto connettivo, da collagene (90%) e da elastina (2%) che collegano i muscoli alle ossa e che hanno il ruolo di trasmettere le forze ripetute tra la parte contrattile muscolare e l’inserzione ossea per rendere, di conseguenza, possibile il movimento delle articolazioni. Che cosa sono i tendini? I tendini sono strutture vascolarizzate ed innervate, avvolte da tessuto fibroso e da guaine sinoviali (che hanno il compito di preservarne l’integrità attraverso la produzione del
CAMMINARE FA BENE?
Per mantenersi in forma e in salute non è necessario compiere allenamenti intensi e faticosi ma possono bastare anche quelli a intensità moderata come la camminata. Camminare è un gesto motorio naturale, basti pensare che una delle prime cose che fanno i bambini dopo che hanno imparato a stare in piedi è proprio camminare. La camminata è una attività accessibile a tutti, può essere fatta a tutte le età e non ha controindicazioni, a meno che ci siano infortuni articolari o problematiche particolari. Non esiste nemmeno una preparazione specifica e questo fa
CALDO E UMIDITÀ NELL’ALLENAMENTO
Le temperature e l'umidità elevate mettono a dura prova il nostro corpo, specialmente durante l'esercizio. In queste condizioni, infatti, tutti i sistemi dell'organismo compiono un super lavoro per mantenerci in condizioni di freschezza. Svolgere attività sportiva con il caldo non è semplice proprio per i potenziali fattori di rischio che comporta. Durante il movimento, in presenza di temperatura alta e umidità, aumentano il rischio di spossatezza, i cali di pressione e la perdita di lucidità. Una temperatura particolarmente elevata riduce notevolmente la capacità dell’organismo di regolare il calore interno, con
I 5 ESERCIZI TOP PER GLI ADDOMINALI
Il complesso addominale è formato da tutti i muscoli presenti nel nostro corpo nella parete addominale che comprende la zona tra il margine inferiore del torace e il margine superiore del bacino e si occupano, tra le tante funzioni che ricoprono, anche di quella di protezione degli organi interni presenti tra cui il fegato, i reni, lo stomaco, l’intestino e il pancreas. Tali muscoli, insieme a quelli del tronco, oltre al ruolo di protezione, svolgono anche un ruolo fondamentale per il mantenimento della postura e del movimento, per la stabilità e
IN ESTATE: CHE MOVIMENTO FACCIO?
Con l’arrivo della bella stagione e con le vacanze alle porte i ritmi quotidiani cambiano. Ma cosa possiamo fare per non fermarci e rimanere in forma? Con la chiusura della scuola e la fine della stagione corsistica, con le vacanze che possono essere collocate in diversi momenti dell’estate e con l’arrivo del caldo è facile perdere la routine dell’allenamento ed è facile non avere tanta voglia di allenarsi con il rischio di fermarsi per tutto il periodo estivo. Perciò, cosa fare? Un buon consiglio è quello di evitare lo stop completo dell’attività fisica
I 5 motivi del perchè “non basta correre per correre”
La corsa è una di quelle attività a cui tutti si possono approcciare: è economica, la si può fare ovunque, permette di stare all’aria aperta e specialmente fa stare bene. Essa, infatti, produce degli effetti benefici sia al fisico ma anche alla mente in quanto, migliorando l’ossigenazione, permette di liberarsi dell’ansia e dello stress giornaliero. Tuttavia, come ogni sport, attività ed hobby, per ottenere dei buoni risultati, è bene approcciarsi alla corsa con un fisico preparato e con alcune consapevolezze che permettono di non incorrere in infortuni. Cinque cose da sapere sulla
SINDROME DEL PIRIFORME COME CAUSA DELLA SCIATALGIA: IL MOVIMENTO PUO’ AIUTARE?
Con il termine “sciatalgia” o più comunemente “sciatica” ci si riferisce a un dolore localizzato a livello del gluteo e che può irradiarsi superiormente sulla zona lombare del rachide e inferiormente lungo la parte posteriore dell’arto inferiore. La sciatalgia è un sintomo che deriva da una compressione di un particolare nervo: nervo sciatico o nervo ischiatico. Il nervo sciatico è un nervo che origina dal plesso sacrale, fa parte dei nervi misti in quanto deriva dagli ultimi due nervi spinali lombari (L4-L5) e dai primi tre nervi spinali sacrali (S1,S2,S3); questa