logo

Dubbi, domande, curiosità?
Non esitare a chiedere!

+39 02 96709100 Via P. Togliatti, 27 - 21047 Saronno (VA) Via G. Parini, 1 - 21047 Saronno (VA) Scrivici un messaggio
Seguici
Image Alt

KINESIOTAPING E SPORT, SERVE DAVVERO?

  /  Notizie   /  KINESIOTAPING E SPORT, SERVE DAVVERO?
Tempo di lettura medio: 4 minuti

Spesso capita di vedere nei campi da gioco e non solo, giocatori e giocatrici presentarsi in campo con vistosi cerotti colorati. Il “cerotto colorato” inventato dal dottor Kenzo Kase intorno agli anni ’70 fece la sua prima apparizione internazionale ai Giochi Olimpici di Seoul nel 1988 con la Nazionale Nipponica di pallavolo. La sua esplosione avviene, però, nel 2008 quando la società di Kase decise di spedire 50mila confezioni agli atleti partecipanti ai Giochi di Pechino.

Si tratta del Kinesio Taping ed è una tecnica che prevede l’applicazione sulla cute di una fascia o nastro adesivo elastico con caratteristiche specifiche in termini di elasticità, densità, tensione, ritorno elastico, peso e trama per provocare un effetto terapeutico nella zona localizza ma anche nei distretti distali per via riflessa.

Il concetto portante dietro questa pratica è il movimento: attraverso le contrazioni muscolari e agli scivolamenti cutanei si ottiene un effetto biomeccanico terapeutico. Il kinesio utilizza l’effetto delle bende come supporto funzionale. L’applicazione, insieme al movimento del corpo, produce un micromovimento del nastro, che stimola i recettori cutanei inviando stimoli propriocettivi a livello del sistema nervoso centrale, determinando una risposta muscolare riflessa.

I benefici di questa tecnica dovrebbero essere:

  1. Riduzione generale del dolore: aumentando la microcircolazione si riduce il gonfiore e di conseguenza diminuisce la pressione che causa la sensibilizzazione dei nocicettori.
  2. Supporto muscolare: sostegno al muscolo durante la fase di contrazione e allungamento riducendo la sensazione di fatica globale.
  3. Supporto articolare: si stabilizza a livello tendineo e legamentoso dell’articolazione portando un miglioramento del movimento articolare riducendo eventuali rigidità, aumentando anche l’intero range di movimento.

come funziona KINESIOTAPING

COME FUNZIONA IL KINESIO TAPING

Il Kinesio Taping riduce il dolore e facilita il drenaggio linfatico tramite il sollevamento della pelle. La superficie corporea coperta dal Kinesio forma convoluzioni nella pelle che aumentano lo spazio interstiziale. Il risultato è una riduzione della pressione e dell’irritazione sui recettori della pelle. Successivamente, la riduzione della pressione permette al sistema linfatico di drenare liberamente, permettendo al sistema muscolare di aiutare il corpo ad “auto guarirsi” biomeccanicamente. Appena il corpo si muove, il tape funziona come una pompa, stimolando continuamente la circolazione linfatica.

ricerche KINESIOTAPING

COSA DICONO PERO’ LE RICERCHE?

Vediamo ora che cosa ci dice la scienza. Sono state fatte numerose ricerche riguardo l’uso del kinesio taping nella preparazione atletica e riabilitazione e i risultati spesso non sono stati incoraggianti:

  • Per quanto riguarda il dolore, l’uso del taping elastico non sembra dare dei risultati soddisfacenti. Dagli studi presenti in letteratura emerge che l’uso del taping a seguito di un danno muscolo-scheletrico potrebbe fornire sollievo immediato dal dolore ma con un effetto che non dura più di 24 ore.
  • Effetti simili sono stati riscontrati quando il Kinesio Taping è stato confrontato con un placebo o con altre modalità terapeutiche: il suo impiego potrebbe fornire sollievo immediato ma non vi sono prove sufficienti per sostenere una riduzione del dolore sul lungo periodo. L’effetto a breve termie può essere sostenuto da effetti neuro-fisiologici aspecifici come l’effetto placebo, piuttosto che effetti specifici dovuti all’applicazione dei kinesiotaping.
  • Inoltre, non ci sono inoltre chiare evidenze che suggeriscono che l’uso di Kinesio Taping da solo migliori la forza o diminuisca alcune problematiche, soprattutto se confrontato con l’esercizio fisico.
  • Alcuni studi hanno mostrato che l’aggiunta di taping elastico a un programma di esercizi di forza non ha migliorato i risultati funzionali dei pazienti con dolore femoro-rotuleo. Pertanto, l’utilità del taping elastico come terapia aggiuntiva per migliorare la funzione dopo il danno muscolo-scheletrico rimane ancora poco chiara.

 

CONCLUSIONE

Le prove sia a favore che contro l’uso del taping elastico sono insufficienti nel constatare che questo strumento può migliorare il dolore, la funzionalità, le prestazioni e il ritorno in campo in seguito a lesioni muscolo-scheletriche. Di conseguenza, il trattamento con kinesio-taping non può essere consigliato come unico rimedio nella gestione delle problematiche muscolo-scheletriche. Ma visto il basso costo e gli effetti collaterali inesistenti, potrebbe essere utilizzato come strumento di supporto agli atleti o amatori che necessitano di una mano in più durante le gare, gli allenamenti o nelle cure da fare post infortunio. E’ quindi uno strumento che possediamo, che va saputo applicare e che può essere utilizzato come supporto in un percorso di recupero più ampio che prevede non solo diversi trattamenti ma anche figure professionali che operano nell’aiutare l’atleta a un più veloce recupero.