Riassunto della serata con la Dott.sa Molgora- dietologa
Durante l’incontro con la Dottoressa Molgora abbiamo analizzato e spiegato quello che è il Piatto della Salute, ossia un modello visivo di quello che dovrebbe essere il modo corretto di comporre i principali pasti della giornata. Questo modello è un ottimo alleato per tutti coloro che desiderano seguire uno stile di vita volto alla salute ed al benessere fisico, accompagnato da una buona idratazione ed attività fisica. Infatti, il piatto stesso vede tra gli elementi fondamentali che lo compongono l’Acqua, nutriente spesso poco considerato ma di estrema necessità, e l’attività ed esercizio fisico allo scopo di mantenere sano, forte e resistente il nostro corpo sia dal punto di vista cardiovascolare, con attività aerobica, sia muscolo-scheletrico con esercizi contro resistenza.
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Ma quindi come si compone un piatto della salute?
Secondo l’Istituto di Harvard sarebbe ottimale immaginare il nostro piatto da portata diviso in sezioni:
- ¼ del piatto occupato da Cereali Integrali.
Integrali perché maggiormente ricchi in fibre e micronutrienti spesso persi a causa di raffinature industriali e dall’indice glicemico generalmente più basso;
- ¼ del piatto occupato da Proteine sia animali sia vegetali. Quali scegliere?
In questo caso possiamo ricercare la risposta nelle linee guida CREA secondo le quali proteine animali e proteine vegetali si incontrano ed alternano all’interno di uno stile di vita sano per cui carne, pesce, uova, legumi e formaggi, nelle giuste quantità, dovrebbero essere presenti sia a pranzo sia a cena.
- Quasi ½ del piatto invece dovrebbe essere dedicato alle verdure:
di tutti i colori, di stagione e secondo i propri gusti, variandole, alternandole, mischiandole tra loro a creare un piatto ricco e gradevole anche agli occhi! Crude o cotte non dovrebbero mai mancare ed essere un contorno consistente, ma senza esagerare: si consigliano infatti 2 porzioni (circa 250g a porzione) al giorno quindi una a pranzo ed una a cena, per esempio, per assicurarsi il giusto apporto di nutrienti e, ancora, di fibre!
- Il piatto della salute mostra anche una piccola porzione di frutta: “ma come la frutta dopo i pasti?”
Sfatiamo un altro mito: la frutta dopo i pasti va bene, considerando che le linee guida consigliano 3 porzioni di frutta al giorno (150g a porzione circa) si potrebbe mangiare una porzione a colazione, una a pranzo ed una a cena, oppure toglierla dai pasti e prediligerla a colazione e nello spuntino, così da avere degli “spezza fame” ricchi di gusto e fibre quando tra pranzo e cena passano molte ore. Ricordiamoci però che la frutta è fonte di carboidrati semplici, in questo caso principalmente fruttosio, motivo per il quale bisognerebbe attenersi alle linee guida e non superare le porzioni giornaliere raccomandate. Tutto nelle giuste quantità.
Non ci dimentichiamo ovviamente dei condimenti: Olio Extravergine di Oliva da preferire a qualsiasi altro olio o grasso, quali burro, margarine o altri oli vegetali, circa 3 cucchiai al giorno per le donne e 4 per gli uomini.
Ecco il nostro piatto della salute.
Ricco, pieno, sano e gustoso. Perché una dieta non dovrebbe essere privativa, ma INCLUSIVA per tutti gli alimenti, prediligendo fonti pure e non processate, perché il cibo è buono così e cucinato in maniera adeguata e semplice, non compresso, non addizionato, non eccessivamente trasformato. Sembra più facile del previsto? Forse, semplicemente, lo è.