Nell’articolo precedente è stato spiegato che cos’è, la funzione e le cause di rottura del Legamento Crociato Anteriore. Dopo la sua rottura intervenire è fondamentale: sia che si prediliga una scelta conservativa sia che si opti all’intervento chirurgico (scelta da prendere sempre in accordo con il Dottore Specialista).
Cosa fare in palestra nel primo post-infortunio e post-intervento
Perciò sia che si tratti di recupero post-intervento e post-infortunio è per prima cosa ripristinare il normale range di movimento, quindi, si dovrebbe tentare di raggiungere la piena flesso – estensione del ginocchio il più rapidamente possibile (prediligendo prima l’estensione, necessaria per poter compiere il gesto del passo senza compensi e poi lavorare sulla flessione articolare).
Indice dei contenuti
L’estensione totale di ginocchio la si può ottenere eseguendo i seguenti esercizi:
- sedendosi su una sedia e posizionando il tallone sul bordo di uno sgabello o una sedia, una volta in posizione cercare di rilassare il più possibile i muscoli della coscia lasciando che il ginocchio ceda sotto il proprio peso fino a quando sia raggiunta la massima estensione.
- Un altro esercizio per ottenere l’estensione totale di ginocchio e tramite il sostegno del tallone, ovvero bisognerà posizionare il tallone su un asciugamano arrotolato assicuratosi che il tallone si appoggiato abbastanza alto da sollevare la coscia dal tavolo, successivamente lasciare che la gamba si rilassi e il ginocchio si estenda.
La flessione di ginocchio invece la si ottiene invece eseguendo i seguenti esercizi:
- Flessione passiva del ginocchio: sedersi sul bordo di un tavolo e lasciare che il ginocchio si pieghi sotto il peso della gravità .
- Sdraiarsi sulla schiena con il piede contro la parte e far si che il piede scivoli verso il basso lungo la parete così da flettere il ginocchio. Utilizzare l’altra gamba per fare pressione verso il basso.
- Infine, molto importanti sono gli esercizi di scivolamento del tallone che permettono dunque di ottenere i gradi finali di flessione. Si può iniziare tirando il tallone verso i glutei flettendo il ginocchio e mantenere la posizione per 5 secondi, successivamente raddrizzare la gamba facendo scorrere il tallone verso il basso e tenere premuto per 5 secondi.
Nelle fasi successive del recupero far scivolare il tallone afferrando la gamba con entrambe le mani e tirando il tallone verso i glutei.
Recupero della forza
Raggiunti i 100 gradi di flessione del ginocchio si può iniziare a lavorare sulla forza muscolare, per fare ciò si può:
-
- utilizzare la cyclette due volte al girono per 10 – 20 minuti
- praticare nuoto
- inserire esercizi in isometria che permettono di attivare il muscolo quadricipite e vasto mediale senza caricare eccessivamente l’articolazione.


Come per ogni recupero è bene eseguire gli esercizi in modo graduale, lavorando inizialmente con il doppio appoggio per poi eseguire gli esercizi in monopodalica.
Tra gli esercizi consigliati sono presenti:
- squat parziali per poi passare nelle fasi successive a uno squat completo
- Ponti prima eseguiti in bipodalico per poi passare all’esercizio monopodalico


- stacchi (anche monopodalici – esercizio perfetto per far lavorare i flessori e anche in buona parte gli adduttori)
- esercizi di propriocettivitÃ
- esercizi per i flessori utilizzando la leg curl


Si può lavorare anche passivamente al rinforzo del ginocchio, come a esempio utilizzando il blood flow restriction il quale sarà in grado di far ottenere al soggetto benefici eseguendo esercizi con un carico basso (20 – 30% del carico massimale).
Inoltre, per avere un recupero ottimale è bene concentrarsi durante la ripresa non solo sui quadricipiti e flessori, muscoli coinvolti per la maggior parte dall’inforunio, ma è bene attivare e rinforzare anche i muscoli addominali e i glutei.
- Esercizi di rinforzo del medio gluteo


- Addominali
Infine, per una ripresa ottimale è consigliato svolgere gli esercizi con entrambe le gambe e lavorare sulla forza non solo concentrica ma anche eccentrica.
Ottimo
Dopo 6 – 8 mesi dall’operazione si può riprendere a praticare attività fisica in modo graduale, ovviamente il soggetto non deve avere nessun gonfiore, deve aver riacquisito una buona stabilità , e una flesso-estensione completa, la forza del quadricipite e la forza dei muscoli flessori devono essere almeno all’80% della gamba normale e il soggetto deve essere in grado di completare un programma di corsa senza difficoltà .
Il consiglio più importante
È molto importante eseguire gli esercizi con un’elevata accortezza, essere seguiti da personale competente senza accelerare i tempi di recupero che sono essenziali per una ripresa motoria completa.