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IL PAVIMENTO PELVICO… QUESTO SCONOSCIUTO!

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Durante l’incontro con la Dott.sa Uboldi Valeria, ginecologa, e la Dott.sa Marta Puppi, ostetrica, si è parlato di pavimento pelvico. Abbiamo intervistato la Dott.sa Puppi per fare in modo che i loro preziosi consigli ed insegnamenti rimanessero a disposizione di tutti.

 

Dottoressa, che cos’è il pavimento pelvico e perché è utile?

Il pavimento pelvico è il fulcro della riproduzione, della sessualità, della continenza ma anche delle emozioni. E’ composto da un insieme di muscoli, legamenti e strutture ossee che vanno a chiudere la parte bassa dalla cavità addominale. Il suo compito è quello di sostenere tutti gli organi pelvici ovvero la vescica, l’utero, l’uretra, la vagina e il retto. La sua funzione è quella di chiusura durante il sostegno dei visceri, la gestione della minzione e della defecazione e delle pressioni intraddominali. Interviene nella stabilizzazione del bacino ed infine a una funzione di apertura durante la sessualità e il parto.

 

Quali sono le problematiche maggiori che lo coinvolgono?

Le problematiche maggiori che lo coinvolgono sono l’incontinenza urinaria, l’incontinenza fecale, il prolasso urogenitale, la dipareunia, la vulvodinia, la vestibulodinia, la defecazione ostruita e il dolore pelvico cronico

 

Qual è la percentuale di donne che dichiara di soffrire di disturbi legati al pavimento pelvico?

Gli studi più recenti dimostrano che la percentuale di donne che soffre di questi disturbi è del 25% in una popolazione compresa tra i 18 e gli 80 anni.

serata pavimento pelvico

Si può ancora parlare di tabù o c’è un cambiamento a riguardo?

Purtroppo, è una patologia ancora nascosta e sommersa, basta pensare che il 50% delle donne non riferisce a nessuno di avere dei disturbi per paura e/o vergogna. Solo il 21% riferisce i propri disturbi al medico specialista mentre la restante percentuale ne parla con i famigliari e/o amici, al medico di famiglia, all’infermiere e infine al farmacista. In passato si pensava che le problematiche legate al pavimento pelvico fossero sinonimo di perversione oppure problematiche legate solo alla menopausa e alla gravidanza. Oggi invece grazie a una maggiore attenzione alla qualità della vita, a una migliore informazione, comunicazione e a un dialogo più aperto le donne si sentono più libere di parlarne e più attente a migliorare il proprio stato di salute.

 

Qual è la più comune Incontinenza Urinaria per le donne in età avanzata? riguarda anche ragazze giovani?

La più comune incontinenza urinaria in età avanzata è l’incontinenza urinaria da urgenza o di tipo misto mentre per donne più giovani (età compresa tra i 20 e i 60 anni) si parla di incontinenza urinaria da sforzo che copre il 49% 

Il dolore che alcune donne giovani provano durante i rapporti sessuali può essere ricondotto al pv?

Sì purtroppo il dolore che alcune donne provano durante i rapporti sessuali è legato al pavimento pelvico e viene definita dispareunia. L’incidenza varia tra il 9,9%e il 16% e solo il 60% cerca un trattamento. L’insorgenza è per il 70% compresa tra i 20 e 49 anni mentre il 19,3 % tra i 50 e 59 anni. I sintomi più comuni che fanno avvicinare le donne con questi disturbi al ginecologo sono la difficoltà nell’avere i rapporti sessuali con il proprio partner (60%) e la secchezza vaginale (40%).

serata pavimento pelvico

Esiste una terapia consigliata per risolvere tali disturbi? A chi bisogna rivolgersi?

Si esistono delle terapie consigliate in base al disturbo che la paziente presenta. La prima cosa da fare è effettuare una visita ginecologica ed esporre al proprio ginecologo i disturbi di cui si soffre senza sottovalutarli e senza paura di essere giudicate. La riabilitazione del pavimento pelvico è la terapia di prima linea che viene consigliata da tutti gli specialisti a volte abbinata se richiesto a terapia medica in quanto nel 70% dei casi da una risoluzione del problema però è necessario rivolgersi a ostetriche e fisioterapisti specializzati nella riabilitazione del pavimento pelvico.

 

L’attività fisica è un aiuto o è sconsigliata?

L’ attività fisica controllata come il pilates e la ginnastica posturale è sicuramente consigliata in quanto migliora il tono muscolare, aiuta a modificare l’uso del diaframma e ad abbinare l’attività di contrazione e rilassamento del perineo con gli esercizi nel modo corretto.

 

Quali sono i comportamenti corretti da seguire nella vita quotidiana utili a tutte le donne?

I comportamenti corretti da seguire nella vita quotidiana utili a tutte le donne sono sicuramente: controllare il peso corporeo tenendo sotto controllo la glicemia evitando di ingerire troppi zuccheri durante la giornata, mantenersi fisicamente in forma praticando un’attività sportiva regolare, evitare l’assunzione di sostanze nocive per il nostro organismo come fumo, droghe o altre sostanze chimiche, urinare correttamente in termini di orari e postura, regolarizzare l’intestino evitando la stitichezza, evitare l’abuso di bevande alcoliche e correggere l’apporto di liquidi. Infine, ritengo molto importante promuovere una prevenzione primaria dando maggiori informazioni agli adolescenti attraverso l’educazione nelle scuole, uno stile di vita sano e una corretta attività fisica. Molto importante l’informazione anche durante la gravidanza e il puerperio. Informare le mamme per mantenere una corretta postura in gravidanza, idratazione, igiene, massaggio del perineo e valutazione del rischio perineale e partecipare ai corsi di accompagnamento alla nascita. In menopausa promuovere uno stile di vita sano, effettuare un’educazione comportamentale per migliorare i disturbi legati all’incontinenza e/o all’urgenza minzionale

 

Un’ultima domanda: il pavimento pelvico c’è anche negli uomini e anche loro possono avere disturbi?

Certo anche gli uomini hanno il pavimento pelvico. Si tratta della struttura muscolare, ossea e legamentosa che chiude l’addome nella parte inferiore e che va dalla base del pene alle due ossa ischiatiche (le ossa su cui stiamo seduti) e passa dietro l’ano. Anche gli uomini possono soffrire di disturbi ad esse correlati come: incontinenza urinaria, difficoltà a svuotare la vescica o l’intestino, dolore nella zona pelvica, disfunzioni sessuali come difficoltà erettiva e del controllo della eiaculazione.

 

Scritto in collaborazione con la Dott.sa Marta Puppi, ostetrica.