Spesso nelle palestre, nei centri sportivi o in qualsiasi contesto in cui si pratica sport vengono pronunciate da parte di atleti/operatori/dilettanti delle frasi che sono più delle false leggende, dei falsi miti, che risuonano e che vengono tramandate di generazione in generazione ma che sono degli errori/orrori e che, principalmente, non sono supportate da nessuna evidenza scientifica.
Sfatiamone cinque!
Indice dei contenuti
1 – “CORRO CON IL KWAY COSI’ DIMAGRISCO PRIMA!”
Falso!!!
Correre con il K-Way non fa dimagrire, anzi, è una pratica molto pericolosa. Il sudore non è il risultato dell’aver bruciato i grassi ma ha una funzione di termoregolazione del corpo ed è formato esclusivamente da acqua e sali minerali. Durante l’attività fisica il corpo aumenta di temperatura perché viene prodotta energia e il sudore ha il compito di regolare la temperatura presente: correre con addosso il Kway è molto pericoloso perché non consente al corpo di mantenere una temperatura idonea ma si rischia solo di andare incontro a disidratazione e al così detto “colpo di calore” ovvero una temperatura eccessiva che può anche essere in alcuni casi fatale.
2 – “FACCIO GLI ADDOMINALI PER FAR SCENDERE LA PANCIA”
Falso!!!
Fare esercizi di rinforzo degli addominali non vuol dire eliminare l’accumulo di grasso presente a livello addominale e specialmente non esiste un dimagrimento localizzato. Per perdere “il grasso in eccesso” occorre un allenamento aerobico mirato, personale e graduale che tenga conto del proprio livello di performance. Quindi non è vero che se facciamo gli addominali dimagriamo sulla pancia ma è vero che rassodiamo e tonifichiamo che è assolutamente necessario per mantenere una muscolatura tonica in fase di dimagrimento.
3 – “IL GIORNO DOPO ERO PIENO DI ACIDO LATTICO”
Falso!!!
Non c’è nulla di più sbagliato: l’acido lattico è un composto che deriva dal metabolismo anaerobico lattacido. Viene prodotto durante l’esercizio fisico ed aumenta in base all’intensità dell’esercizio e la sua produzione e la velocità di smaltimento dipendono dal grado di allenamento di chi si sta allenando, ovvero se è o meno abituato allo sforzo fisico. Il suo accumulo nei muscoli avviene quando la velocità di produzione supera quella del suo smaltimento, ma, esso viene smaltito nel giro di 2/3 ore al termine dell’allenamento. Perciò, il dolore muscolare presente il giorno dopo l’allenamento è dato dai DOMS, ovvero delle piccole lacerazioni muscolari che creano nel muscolo uno stato infiammatorio ma non dalla presenza dell’acido lattico.
4 -“OGGI FACCIO SOLO PETTO”
Allenare un solo distretto muscolare a meno che tu non sia un culturista e che non abbia specificatamente bisogno di un allenamento localizzato, non è una scelta che noi consigliamo in quanto è bene allenarsi con un principio di equilibrio, vale a dire se si fa “petto” è bene poi allenare anche la muscolatura dorsale per non creare squilibri a livello posturale. Lo stesso discorso vale anche per tutti quelli che vogliono fare solo glutei, in particolare le donne, che però è un allenamento che andrebbe combinato con esercizi di adduttori e core. La salute, lo star bene e la prevenzione sono concetti che non vanno mai dimenticati durante l’allenamento.
5 – “HO GIA’ FATTO RISCALDAMENTO: SONO VENUTO A PIEDI!”
L’ arrivare in palestra a piedi o in bicicletta non fa saltare il riscaldamento inziale, in quanto per la maggior parte delle persone tale movimento spesso non è sufficientemente preparatorio all’aumento del livello di pulsazioni per l’esercizio fisico che poi si andrà ad effettuare. Inoltre, un buon riscaldamento prevede anche l’inserimento non solo di esercizi aerobici ma anche di una parte di mobilità e di stretching che in questo caso vengono completamente saltate ma che devono essere svolte per evitare possibili infortuni.