La corsa è una di quelle attività a cui tutti si possono approcciare: è economica, la si può fare ovunque, permette di stare all’aria aperta e specialmente fa stare bene. Essa, infatti, produce degli effetti benefici sia al fisico ma anche alla mente in quanto, migliorando l’ossigenazione, permette di liberarsi dell’ansia e dello stress giornaliero.
Tuttavia, come ogni sport, attività ed hobby, per ottenere dei buoni risultati, è bene approcciarsi alla corsa con un fisico preparato e con alcune consapevolezze che permettono di non incorrere in infortuni.
Indice dei contenuti
Cinque cose da sapere sulla corsa che permettono di correre bene.
1 – Correre non allena la forza
Tra le componenti di una buona physical fitness c’è la forza e questa, purtroppo, non può essere allenata con una corsa di lunga durata e a bassa intensità; per questo motivo il runner dovrebbe integrare il suo allenamento di corsa con delle sedute di forza in palestra.
Ormai è comprovato che per svolgere una corsa di lunga durata senza avere problemi e/o infortuni è necessario integrare l’allenamento delle capacità aerobiche (corsa, nuoto, ciclismo ecc..) con degli allenamenti specifici incentrati sulla forza.
Questo non vuol dire che un runner si debba allenare come fa un bodybuilder ma che non può trascurare il proprio livello di forza, soprattutto degli arti inferiori: il possedere un buon livello di forza significa poter affrontare la corsa con maggiore facilità e non subire i traumi che la corsa può provocare sul lungo periodo.
2 – Correre non allena la resistenza alla forza
Anche la resistenza alla forza è una componente di quella che viene chiamata physical fitness e, per essere degli sportivi in salute, è necessario avere tutte le capacità della physical fitness ben sviluppate.
Di per sé la corsa potrebbe essere considerata un allenamento della forza resistente a bassa intensità ma, se si vuole un miglioramento della performance, è necessario aumentare il livello di resistenza alla forza.
Per questo motivo è bene integrare l’allenamento con delle sedute specifiche di resistenza alla forza che possono essere svolte con piccoli sovraccarichi o anche a corpo libero.
Il runner per migliorare il proprio livello di resistenza alla forza può anche introdurre nel proprio allenamento delle ripetute in salita ad alta intensità, naturalmente programmate con una progressività che non porti a un eccessivo sovraccarico. Un buon consiglio è, se non si è mai svolto delle ripetute in salita, di cominciare da poche ripetizioni e progressivamente aumentate intensità e volume dell’allenamento.
3 – Correre non allena la flessibilità
Tra le componenti della physical fitness c’è anche la flessibilità che, durante la corsa, non viene per niente allenata. Il possedere un buon livello di flessibilità permette al runner di correre in maniera più efficiente ed efficace.
Chi corre sa bene che tutti consigliano degli esercizi di stretching prima o dopo la corsa; il nostro consiglio è quello di svolgere delle sedute di flessibilità con l’intento di migliorare la flessibilità generale e specifica del runner.
Non esistono gli esercizi di stretching perfetti per il runner, perchè ogni individuo ha le sue caratteristiche, ed in base a quelle dovrà allenarsi con degli esercizi piuttosto che altri.
Il nostro consiglio è quello di farsi valutare da un trainer esperto nella materia e farsi suggerire quali sono gli esercizi più idonei.
4 – Correre non riequilibra gli squilibri muscolari
Gli squilibri muscolari sono quelli che causano problemi alle articolazioni e che posso portare al sovraccarico di tessuti come i muscoli e i tendini. Per evitare che questi squilibri prendano il sopravvento bisogna svolgere delle attività volte al riequilibrio muscolare e tra queste attività evidenziamo lo stretching, il self myofascial release e gli esercizi di forza. Purtroppo, il correre non permette di riequilibrare la muscolatura e la corsa è un movimento automatizzato che utilizza gli equilibri muscolari già esistenti (se il nostro corpo ha dei grossi squilibri muscolari, durante la corsa alcune strutture verranno iper sollecitare a scapito di altre). Il consiglio che diamo è quello di andare a svolgere sempre degli esercizi che riportino equilibrio nella muscolatura, al fine di migliorare la performance ed evitare fastidiosi infortuni da sovraccarico.
Quali esercizi svolgere?
Un bravo trainer sarà in grado di effettuare un’analisi degli equilibri muscolari e potrà impostare degli esercizi specifici per il riequilibrio.
5 – Correre non migliora la postura
Pensare che andando a correre si possa migliorare la postura è un grande errore.
La postura rappresenta il mezzo che abbiamo per relazionarci con la forza di gravità per questo, l’andare a correre, non varierà la postura ma avverrà l’esatto contrario: si utilizzerà la postura per correre.
Per poter intervenire sulla postura bisognerà perciò andare a svolgere della ginnastica posturale, una pratica che permetterà di migliorare l’efficienza della corsa e di conseguenza migliorare la performance.